L’educazione emotiva e le storie che aiutano a crescere
Nel precedente articolo, L’educazione ai sentimenti, ho trattato l’importanza dell’interazione madre-bambino nel processo di sviluppo emotivo e affettivo infantile. In questo nuovo approfondimento, parlerò di come miti e fiabe, in quanto narrazioni simboliche, contribuiscano a questo sviluppo fin dalla prima infanzia.
La funzione del mito nell’educazione emotiva
La mitologia greca e non solo, rappresentava per gli antichi un potente mezzo educativo per insegnare a gestire i sentimenti.
I miti non erano semplici racconti: affrontavano passioni, conflitti interiori, desideri e paure. Attraverso figure simboliche come dèi ed eroi, esploravano la complessità delle emozioni umane, insegnando a vivere situazioni di forte intensità emotiva.
Ad esempio, l’ira di Achille nell’Iliade incarna la rabbia; il desiderio di potere, l’amore e la gelosia emergono nelle vicende dell’Odissea, mentre i tradimenti tra Era e Zeus rappresentano i conflitti di coppia.
Questi racconti offrivano modelli di comportamento che gli individui potevano interiorizzare. Ogni mito racchiudeva una lezione sugli estremi emotivi e sulle loro conseguenze, insegnando non solo a vivere le emozioni ma anche a comprenderle e dominarle.

Le Fiabe: una guida emotiva per i bambini
Come le narrazioni mitologiche, anche le fiabe sono strumenti preziosi per l’educazione emotiva dei bambini. Attraverso figure e vicende archetipiche, aiutano i più piccoli a esplorare il proprio mondo interiore e a riconoscere le proprie emozioni.
Le fiabe, così come i miti, affrontano temi complessi e conflittuali, ma in una forma più semplice e rassicurante, particolarmente adatta all’infanzia. Se nei miti gli eroi e le divinità vivono esperienze estreme che riflettono ira, coraggio e speranza, nelle fiabe questi stessi sentimenti sono tradotti in personaggi come principi, principesse, orchi e streghe, figure che i bambini riconoscono e comprendono intuitivamente.
Le fiabe diventano così uno specchio dell’animo umano, un luogo sicuro in cui i bambini possono esplorare e dare un senso alle proprie emozioni. Le fiabe parlano “il linguaggio dell’inconscio”, offrendo soluzioni simboliche a paure e desideri che i bambini vivono nel quotidiano.
Storie come Hansel e Gretel o La Bella Addormentata permettono ai bambini di affrontare temi emotivi complessi, come l’abbandono o la crescita personale, in un contesto protetto e rassicurante. Attraverso queste narrazioni, i bambini possono immedesimarsi nell’eroe che supera le difficoltà, imparando che ogni sfida emotiva può essere affrontata e superata.
Le fiabe offrono soluzioni emotive in una forma che i bambini comprendono a livello intuitivo, senza sovraccaricarli, permettendo loro di immedesimarsi nell’eroe e di scoprire che ogni sfida emotiva può essere superata.
L’importanza dell’educazione emotiva nello sviluppo
Perché l’educazione emotiva è così cruciale nella crescita di un bambino? La capacità di riconoscere e comprendere le proprie emozioni è una competenza fondamentale per lo sviluppo di una personalità equilibrata e resiliente. Senza questa consapevolezza, il rischio è che il bambino diventi preda di impulsi emotivi incontrollati, come la frustrazione, la rabbia, la paura o la tristezza.
Miti e fiabe insegnano proprio questo: le emozioni sono una parte naturale della condizione umana e, se comprese e affrontate, possono diventare strumenti di crescita personale. Nei miti, gli eroi che affrontano mostri o dèi vendicativi simboleggiano il percorso che ogni individuo deve compiere per superare le proprie paure e i propri limiti. Nelle fiabe, l’eroe o l’eroina affrontano avversità, spesso rappresentate da streghe, orchi o draghi, che riflettono le sfide emotive che i bambini affrontano nel loro processo di crescita.
Conclusione
Così come i miti greci educavano ai sentimenti attraverso storie di eroi e dèi, le fiabe continuano a svolgere questa funzione nell’infanzia. Entrambi i generi narrativi offrono ai bambini strumenti preziosi per esplorare il proprio mondo interiore, comprendere le proprie emozioni e imparare a gestirle. Questo processo è essenziale per uno sviluppo psicologico equilibrato, poiché una buona educazione emotiva permette di costruire una base solida su cui affrontare le sfide della vita con consapevolezza e resilienza.
Miti e fiabe ci insegnano che i sentimenti non devono essere temuti o repressi, ma compresi e vissuti in modo consapevole. L’educazione emotiva, attraverso queste narrazioni simboliche, rappresenta una delle componenti più importanti nel processo di crescita psicologica dei bambini.
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